martedì 31 gennaio 2017


Attenzione

E’ con grande rammarico che comunico la sospensione di questo blog causata dai continui contatti da parte di siti pornografici.

spero col tempo di poter eliminare questo sgradevole problema.

                                            gloria

 

  

venerdì 6 gennaio 2017


80 anni di splendide musiche e meravigliose parole!
Grazie Paolo Conte e buon compleanno!

 
……….verde spettacolo in corsa da inseguire
da inseguire sempre, da inseguire ancora, fino ai laghi bianchi del silenzio
fin che Atahualpa o qualche altro dio
non ti dica: descansate niño, che continuo io
io sono qui, sono venuto a suonare,
sono venuto a danzare, e di nascosto ad amare


 

………C’è un po’ di vento, abbaia la campagna
e c’è una luna in fondo al blu

 

 

 

Chissà chissà
la nave passerà
chissà se là
qualcuno salirà

Laggiù laggiù
nell'indaco laggiù
foschia foschia
enigma e fantasia...

 

…………

?
la comédie d'un jour, d'un jour d'la vie,
la comédie, la comédie?

 

Cuanta pasiòn en la vida
cuanta pasiòn
es una historia infinita
cuanta pasiòn
una illusiòn temeraria
un indiscreto final
ay, que vision pasionaria
trascendental!

 

 

……..ma ora
il buio cala e non rimane
altro
che l'incantesimo sublime.
E allora ...
viva la musica che ti va
fin dentro all'anima che ti va...

 




………Girano le lucciole
nei cerchi della notte
questo buio sa di fieno e di lontano
e la canzone forse sa di ratafià

 

 

………venivo da una valle dove annuvola
nell'umido


…….In un'immobile campagna
con la pioggia che ci bagna
e i gamberoni rossi sono un sogno
e il sole è un lampo giallo al parabrise

 

……..Niente di più seducente c'è
di un'orchestra eccitata e ninfomane
chiusa nel golfo mistico
che ribolle di tempesta e libertà
turbinando nel vortice
dove spariscono i paesi e le città


……..It's wonderfoul, it's wonderfoul, it's wonderfoul
good luck my babe, it's wonderfoul,
it's wonderfoul, it's wonderfoul, I dream of you?
chips, chips, du-du-du-du-du

 

 

……..Mentre la neve attenua ogni rumore
e in strada gli autocarri non hanno più motore
e questo è il tempo di lasciarsi sprofondare
nel medioevo delle sua frasi amare,
dice che non vuol peccare
però, si sa lo fa

 

 

 

……….Ah, zio, zio, com´è, com´è
spiega a vita, spiega com´è
ah, zio, zio, com´è, com´è
spiegami bene, spiega perché
e piano piano si srotola
di questo film la pellicola
ah, zio, zio!
Come back to my Chinatown!

 

 

……..Allons, Madeleine,
certi gatti o certi uomini,
svaniti in una nebbia o in una tappezzeria,
addio addio, mai più ritorneranno, si sa,
col tempo e il vento tutto vola via,
tais-toi, tais-toi, tais-toi!

 

 

Max era Max
più tranquillo che mai,
la sua lucidità

Smettila, Max,
la tua facilità
non semplifica, Max.

Max
non si spiega,
fammi scendere, Max
vedo un segreto
avvicinarsi qui, Max.

 

…….Lontano lontano
oltre Milano
oltre i gasometri
oltre i manometri
oltre i chilometri
e i binari del tram

 

 

…..Giura che mai
rinnegherai il Dio del fango,
dell'habanera e del fandango,

 

Sijmadicandhapagiee
In fine pochissimo importa
Se là qualche donna
Ha presso alle stelle
Una musica che non darà
A nessuno
Il permesso di un ballo con lei,
È gente per cui le arti
Stan nei musei
Sijmadicandhapagiee

 

 

……Sotto le stelle del jazz
un uomo-scimmia cammina,
o forse balla, chissà
du-dad-du-dad

 

………Avrà più di quarant'anni
e certi applausi ormai
son dovuti per amore,
non incontrarlo mai
stava lì nel suo sorriso
a guardar passare i tram,
vecchia pista da elefanti
stesa sopra al macadàm

 

……….Vedi, vedi... Ho pagato già il mio soldo di verità
un vecchio errore pagato caro, un gesto avaro,
Avevo il cuore duro allora... ero più amaro...
ero più giovane...
Niente di niente... spiega alla gente
cosa vuol dire, cosa vuol dire amare l'amore,
senza mai fare neanche un errore...

 

………Questa è la nostalgia del Mocambo,
per chi non lo sa,
un ritmo sconfinato di rumba
che se ne va per la città...per la città...

 

…….Sono qui
Sono qui
Dolci lune, dolci donne che
Sorridono eleganti e mie
Le parole tue per me…


 

………ora mi annoio più di allora
neanche un prete per chiacchierar...


…Lui era un loden portato da una
Dolcezza senza rimpianti
Da studi classici ardenti,
La pipa morsa tra i denti…

Lei era un cavallo, un gatto, un'ondata
Di mare nordico al sole,
Vestita come uno vuole,
Vestita come uno vuole…



……….Ah Sudamerica…
E i ballerini aspettano su una gamba
l'ultima carità di un'altra rumba

Ah Sudamerica…



……..Forse un giorno meglio mi spiegherò…

Et alors, Monsieur Hemingway,

ça va?…

………

Et alors, Monsieur Hemingway,

ça va mieux?…

 

 

 

…..Due note e il ritornello era già nella pelle di quei due
il corpo di lei madava vampate africane, lui sembrava un coccodrillo…
i saxes spingevano a fondo come ciclisti gregari in fuga
e la canzone andava avanti sempre più affondata nell'aria…
quei due continuavano, da lei saliva afrore di coloniali
che giungevano a lui come da una di quelle drogherie di una volta
che tenevano la porta aperta davanti alla primavera…

 

……..e ricomincerà come in un rendez-vous……….

 

 

 

                                                      Gloria


                                     6 Gennaio 1993


                                           Muore a Parigi Rudolf Nureyev







 
 
 
 
Le corsaire
Byron - Adams
 
 
Ho avuto la sorte di godere per due volte dal vivo della  grazia del Suo genio
 
 
 
                         Gloria

mercoledì 4 gennaio 2017

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
2017
 
Una pagina bianca tutta da scrivere 
 



 Riempiamola di cose belle!



                                          Gloria

domenica 18 dicembre 2016






Natività
 
 
 
 
 
 
 

Giotto da Bondone
Natività
Cappella degli Scrovegni
Padova




Gloria
 
 
 




 






 
 
 
 






















 
 

 
 
 
 
 
 

 
 
 

 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 




Morte a Venezia









Per la fine di novembre devo ideare e realizzare un pannello con il tema di Morte a Venezia.
Impresa non facile dovendo ispirarmi sia al romanzo di Thomas Mann che al film di Visconti senza cadere nell'ovvio di cercare di riprodurre qualche scena del film, come la celeberrima immagine di Tadzio  che indica al professore morente un vago punto sull'orizzonte opalescente della Laguna.
Mi piacerebbe riuscire ad inserire parte della sagoma di una gondola che scivola sull'acqua torbida di un canale; qui sorge però la difficoltà di creare uno sfondo riproducendo le case sulla sponda, cosa non difficile in sé, ma che richiede un giusto senso prospettico che io non sono sicura di saper riprodurre.
Un'alternativa sarebbe di inserire la gondola in mare aperto con lontano all'orizzonte l'immagine sfumata del Bacino di San Marco come se l'imbarcazione andasse verso il Lido. In questo modo potrei cercare di riprodurre l'atmosfera  nebbiosa sfumando il profilo della città che si fonde con il cielo ed il mare dando la sensazione di annullamento.
Ho cercato delle immagini che mi potessero aiutare.
Ora proverò a farmi un'idea precisa poi inizierò a cercare i tessuti e materiali vari che mi serviranno.
 









 
 


  
Ho iniziato a cercare qualche tessuto che potesse evocare  l'acqua ferma dei canali ed altri che richiamassero i colori degli intonaci, dei mattoni e delle pietre. 
A poco a poco si sta delineando nella mia mente l'immagine che spero di poter tradurre con la stoffa.
Finalmente ho incominciato a mettere su un leggero fondo i tessuti: prima il canale poi pezzetti di lino nelle varie sfumature di rosso veneziano per i muri e le case. Ho anche 'costruito' una finestra a bifora e l'arco di un sottoportego; con la tecnica free motion e filo sfumato ho disegnato dei tratti d'intonaco sbrecciato.
Ora aggiungerò un bordo che  simuli la sponda del canale. 
 
                          



 
   
A questo punto voglio sfumare con del tulle per evocare l'atmosfera calda, afosa, l'aria immobile, l'acqua stagnante: sintomi inquietanti di un qualcosa di malato, di decadente che attanaglia la città. Presagi di morte che colpiscono il Professore nel folle rincorrere il miraggio del conturbante e sfuggente adolescente di cui si è innamorato.  
 
 


Immagini cui mi sono riferita nell'eseguire il lavoro
 
 
 
 








Mi occorrono almeno due strati di tulle nero ed uno grigio perla per ottenere l'effetto desiderato.








 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
Ho tentato di riprodurre uno scenario avvolto dai vapori che si levano dall'acqua torbida dei canali. Un presagio di disfacimento, di morte richiamato dalla nera gondola e dalla rosa che cade in acqua.
Non so se ci sono riuscita nel mio intento, comunque spero perdonerete il mio, forse eccessivo, coraggio.
 
 
 
 
 
 
 
 
Gloria
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 










 








gloria

 
 
giotto    cappella degli Scrovegni  padova

mercoledì 23 novembre 2016



Autunno  in casa



Tempo di funghi...pochi ma belli e sani



 
 
Gli ultimi fiori accendono vampate colorate. Speriamo di avere un inverno 'vero' con neve e freddo che gioverà al riposo delle piante e ci farà attendere con maggiore impazienza i primi segni della primavera.








 
 
Torna la voglia di formaggio: cosa di meglio che salire a Roccaverano a fare scorta di robiole?
 




                       Il nostro fornitore


 Le sue capre
 
 
 
 
I nostri gnocchi alla robiola
 
 
 
 
 
Che gran stagione l'Autunno!
 
 
 
Gloria